La possibilità di fare acquisti online ci offre una grande comodità, ma nasconde nuove insidie legate alle pratiche sleali nelle quali i consumatori possono imbattersi. Tra le problematiche più rilevanti in cui ci si può imbattere più di frequente c’è la pubblicità ingannevole. Spesso, infatti, i consumatori vengono attirati da offerte imperdibili, che sembrano essere troppo buone per poter essere vere, ma una volta concluso l’acquisto o una volta che il prodotto arriva a casa, si scopre che il bene non corrispondeva alle aspettative o addirittura non esiste. Inoltre, le pubblicità ingannevoli possono riguardare anche prezzi che non includono le tasse, prodotti con caratteristiche ingannevoli o come spesso accade nelle applicazioni che hanno lo scopo di far incontrare venditori e consumatori, offerte a tempo limitato che in realtà risultano essere sempre disponibili, creando così una falsa urgenza, nel consumatore per accaparrarsi il bene in offerta.
Il legislatore Europeo è intervenuto con il Regolamento UE 2017/2394, stabilendo che i consumatori hanno diritto ad una informazione chiara, corretta e precisa, prevedendo un risarcimento o la restituzione del prodotto se la pubblicità risulti ingannevole. In Italia responsabile del monitoraggio delle pratiche commerciali sleali è l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM. Inoltre, a difesa dei consumatori che acquistano beni o servizi on-line, o comunque al di fuori dei locali commerciali, è previsto il Diritto di recesso. Questo diritto consente ai consumatori di annullare un acquisto entro 14 giorni dal ricevimento del prodotto senza dover dare alcuna giustificazione. Secondo la Direttiva Europea 2011/83/UE le imprese sono obbligate a fornire informazioni chiare sul diritto di recesso prima della conclusione del contratto e, qualora il venditore non abbia adempiuto a tale obbligo, il consumatore ha diritto ad una estensione del termine per esercitare tale diritto da 14 giorni a 12 mesi.
Ma come può effettivamente il consumatore che vuole acquistare un bene on-line, farlo con tranquillità, senza avere paura di incorrere in situazioni spiacevoli? Prima di tutto il consiglio principe è quello di rivolgersi a siti sicuri ed affidabili: è fondamentale controllare le recensioni e le valutazioni lasciate da altri utenti che hanno utilizzato lo stesso sito. In secondo luogo, essere consapevoli dei propri diritti, come ad esempio il diritto di recesso (di cui abbiamo già parlato) e la garanzia legale. È importante leggere attentamente le condizioni di vendita e le politiche di reso, per evitare quelle condizioni contrattuali che potrebbero limitare i diritti a favore del consumatore. Infine, è utile segnalare pratiche ingannevoli o fraudolente alle autorità competenti e, se aveste bisogno di un supporto, le Associazioni dei consumatori sono sempre a vostra disposizione per indirizzarvi al meglio su come agire e su come fare acquisti sicuri.