Carissimi,
con la presente si informano le nostre sedi territoriali sull’evoluzione degli eventi che hanno consentito il salvataggio dell’impresa di Assicurazione EUROVITA. Durante l’incontro tenutosi il 26 settembre u.s, tra l ’IVASS e le Associazioni dei Consumatori i dirigenti dell’Autorità hanno confermato che il 31 Ottobre 2023 terminerà il blocco dei riscatti delle polizze e dal 2 Novembre subentrerà la nuova società denominata “Cronos Vita ,in considerazione che il primo è un giorno festivo, nell’attività di gestione della prima fase del salvataggio acquisendo in blocco da Eurovita i contratti dei clienti, circa 400.000 posizioni. Detta società assicurativa è stata costituita da cinque grandi imprese assicurative :Poste Vita, Intesa Vita, Generali, Unipol e Allianz, con lo scopo di velocizzare il passaggio delle posizioni assicurative. Trasferiti tutti i contratti Eurovita verrà posta in liquidazione coatta amministrativa.
Di conseguenza i clienti dal 2 Novembre saranno considerati a tutti gli effetti clienti della nuova società, ciò significa che la compagnia rispetterà le scadenze dei contratti e i clienti che lo vorranno potranno richiedere il riscatto delle loro posizioni. Ci è stato assicurato che le posizioni verranno gestite con una piattaforma online e per la liquidazione verrà rispettato l’ordine cronologico delle richieste pervenute alle quali avranno la priorità i cittadini colpiti dalle alluvioni .Per il rimborso sono previsti 30 giorni lavorativi.
L’attività della Cronos Vita è a tempo in quanto il piano di salvataggio prevede che dopo la prima fase gestita dalla predetta società le polizze verranno spacchettate tra le cinque imprese che hanno partecipato al salvataggio. Circa i tempi del passaggio ci è stato riferito che possa avvenire a fine anno , o all’inizio del prossimo.
Sul tema dei riscatti è da sottolineare che la situazione si è normalizzata ,pertanto è consigliabile che gli investitori non si facciano prendere dalla fretta per chiedere il riscatto per timore di insolvenza, a meno che non abbiano esigenze immediate, sia perché la società ponte Cronos Vita è sostenuta dalle suddette società di assicurazioni, sia perché nel settore assicurativo non è prevista la normativa bancaria dello “ius variandi”. Ciò significa che le assicurazioni non potranno modificare unilateralmente le clausole dei contratti sottoscritti con Eurovita.
Infine, ci è stato assicurato che gli ex clienti di Eurovita riceveranno adeguata informativa dalle società che gestiranno le due fasi del salvataggio con le indicazioni della presa in carico delle loro posizioni . Inoltre è previsto per la metà di Novembre un ulteriore incontro con l’Autorità per esaminare l’andamento dei riscatti.
Ufficio stampa Adoc