Grande partecipazione all’iniziativa regionale Adoc “Occhio alla truffa” di sabato 14 gennaio 2023, in collaborazione con la Uil Emilia Romagna: tanti i cittadini che si sono rivolti ai banchetti informativi Adoc per saperne di più sugli acquisti nel periodo di saldi e allo stesso tempo avere informazioni sull’associazione dei consumatori.
Nei tanti banchetti presenti in regione (Bologna, Piacenza, Modena, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini), le persone hanno avuto modo di saperne di più sui problemi e sulle truffe che ogni giorno colpiscono i consumatori, aiutati e informati dagli addetti ai lavori dell’Adoc regionale presenti sui singoli territori. A Bologna un plauso per l’iniziativa arriva dalla Presidente nazionale Adoc Anna Rea, presente per l’occasione e dal Segretario generale della Uil Emilia Romagna Giuliano Zignani.
Durante l’iniziativa, molto apprezzato è stato il decalogo creato dall’Adoc nazionale e consegnato ai cittadini: dieci importanti regole da seguire per effettuare degli acquisti sicuri, nel periodo dei saldi e in generale, onde evitare spiacevoli sorprese:
- Il venditore è tenuto a sostituire l’articolo difettoso, lo sconto applicato non incide e non elimina questo diritto del consumatore nei limiti della legge.
- La prova dei capi di abbigliamento è lasciata alla discrezionalità del venditore, le regole sono le stesse tutto l’anno. Valutate quindi se scegliere un negozio che offre questa possibilità invece di un negozio che non la concede.
- Il venditore deve esporre un cartellino con l’indicazione in euro del prezzo iniziale, di
quello finale e della percentuale di sconto applicato, così è chiaro lo sconto effettivamente applicato. - Attenzione ai prezzi troppo bassi. E’ buona regola non fidarsi di sconti eccessivi,
potrebbero nascondere prodotti difettati oppure i c.d. fondi di magazzino. - Prima di acquistare un prodotto controllate i prezzi esposti anche visitando più
negozi. Un acquisto attento presuppone il giusto tempo per scegliere e per verificare
l’effettiva convenienza. - Decidete l’acquisto in base ad esigenze concrete. E’ importante non fare acquisti
inutili mossi solo dalla convenienza del prezzo. Decidiamo di acquistare ciò che
effettivamente è utile o serve oltre che conveniente. - Utilizzate i negozi di fiducia dove è possibile acquistare prodotti già visti in vendita e
magari anche già adocchiati a prezzo pieno. Così possiamo essere sicuri che gli
acquisti fatti siano saldi D.O.C. - Controllate anche l’etichetta del prodotto, non solo il prezzo. E’ importante sapere
cosa si compra, conoscere le caratteristiche e la qualità dei prodotti verificando
anche se vi sono marchi di qualità e di sostenibilità ambientale e sociale.
Acquistiamo con un occhio al prezzo ed un altro alla qualità e sostenibilità dei
prodotti. - E’ possibile effettuare i pagamenti sia in contanti che utilizzando carte di credito e
bancomat se il punto vendita è convenzionato. In questo caso, tranne che per
oggettiva impossibilità, il commerciante non può rifiutare di accettare questi
strumenti di pagamento. - E’ importante decidere la somma che possiamo spendere, ricordiamo sempre che le
spese devono essere proporzionate alle nostre entrate. Non c’è “affare” nelle spese
fuori controllo, impariamo a fare i conti con il nostro bilancio prima di effettuare
ogni acquisto.
Soddisfatto il presidente regionale Adoc Manuel Michelacci: “Siamo molto contenti di aver creato questa iniziativa in tutte le piazze capoluogo di provincia dell’Emilia Romagna per informare il consumatore durante questo periodo di saldi perché spesso purtroppo i soldi nascondono delle truffe. La nostra volontà è quella di orientare il consumatore, di non farlo incappare in queste truffe e di spingerlo a scegliere i prodotti le cui filiere produttive rispettino i diritti dei lavoratori. Un grande ringraziamento va alla struttura dell’Adoc nazionale che ci ha aiutato nel creare questo vademecum con i 10 punti informativi rivolti al consumatore e ringraziamo anche la presidente Anna Rea per la sua presenza a Bologna“.
“Realizzato nell’ambito del programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. D.M. 10/08/2020”.