Apprendiamo con sgomento le dichiarazioni di Paolo Dal Pino, Presidente della Lega Serie A riguardo al fatto che “bisogna dare tempo a Dazn affinché corregga, insieme ai propri partner, gli errori che ci sono stati”. Queste le dichiarazioni del Presidente Adoc Nazionale Roberto Tascini.
“Tale dichiarazioni non solo sono offensive nei confronti dei consumatori ma il fatto di definire “sbavature della prima fase” veri e propri disservizi è da irresponsabili”.
Come Adoc abbiamo più volte chiesto che la Serie A facesse valutazioni non solo prettamente economiche e improntate al profitto in merito ai diritti tv del campionato ma prendendo in considerazione anche la qualità del servizio. Tali appelli, rimasti inascoltati, ora ricadono esclusivamente sulle spalle dei consumatori costretti a pagare un servizio che non risulta per niente soddisfacente.
“Ci sono giunte numerose segnalazioni riguardo disservizi specialmente nelle cosiddette aree bianche. Alcuni dei nostri associati lamentano cali di qualità dell’immagine e di ritardi nell’arrivo del segnale, problemi con il video. Quello che ci chiediamo è se è corretto che indipendentemente dalla qualità del segnale gli abbonati paghino la stessa cifra per l’abbonamento.” – conclude Tascini
Apprendiamo con sgomento le dichiarazioni di Paolo Dal Pino, Presidente della Lega Serie A riguardo al fatto che “bisogna dare tempo a Dazn affinché corregga, insieme ai propri partner, gli errori che ci sono stati”. Queste le dichiarazioni del Presidente Adoc Nazionale Roberto Tascini.
“Tale dichiarazioni non solo sono offensive nei confronti dei consumatori ma il fatto di definire “sbavature della prima fase” veri e propri disservizi è da irresponsabili”.
Come Adoc abbiamo più volte chiesto che la Serie A facesse valutazioni non solo prettamente economiche e improntate al profitto in merito ai diritti tv del campionato ma prendendo in considerazione anche la qualità del servizio. Tali appelli, rimasti inascoltati, ora ricadono esclusivamente sulle spalle dei consumatori costretti a pagare un servizio che non risulta per niente soddisfacente.
“Ci sono giunte numerose segnalazioni riguardo disservizi specialmente nelle cosiddette aree bianche. Alcuni dei nostri associati lamentano cali di qualità dell’immagine e di ritardi nell’arrivo del segnale, problemi con il video. Quello che ci chiediamo è se è corretto che indipendentemente dalla qualità del segnale gli abbonati paghino la stessa cifra per l’abbonamento.” – conclude Tascini
Come Adoc chiediamo che Dazn convochi le Associazioni dei Consumatori anche per spiegare perché sulla propria carta dei servizi, scritta unilateralmente senza nessun tipo di confronto, viene esplicitata la possibilità di ricorrere a procedure di conciliazione tramite ConciliaWeb ma ciò non risulta essere possibile.